Transizione 5.0
Il Piano di Transizione 5.0 ha l’obiettivo di coniugare transizione digitale e sostenibilità. Riprende ed amplia la
precedente Transizione 4.0, incentivando, sotto forma di credito d’imposta, investimenti che manifestino dei
risultati tangibili in termini di efficientamento energetico.
Caratteristiche
Il credito d’imposta è riconosciuto per investimenti volti a migliorare il consumo energetico ed in particolare:
– Miglioramento del 3% se riferito al singolo macchinario o alla singola unità produttiva
– Miglioramento del 5% se riferito al processo produttivo nella sua interezza
Il bonus si concretizza tramite un credito d’imposta da compensare negli F24.
Entità del Beneficio
• 35% per gli investimenti fino a 2,5 milioni
• 15% per gli investimenti superiori a 2,5 milioni fino a 10 milioni
• 5% per gli investimenti superiori a 10 milioni e fino al limite massimo di 50 milioni di costi ammissibili
Il credito d’imposta può arrivare fino al 40% e 45% in caso di una riduzione dei consumi energetici sia superiore al
6% e al 10%. Il risparmio è calcolato su base annua in relazione all’esercizio precedente, per le nuove imprese si
tiene conto dei consumi energetici medi annui riferibili a uno scenario contrattuale (standard).
In caso di mancato efficientemente energetico di almeno il 3%, l’entità del credito d’imposta non sarà più del 35%
ma riprenderà la Transizione 4.0 con una percentuale di recupero ridotta al 20%.
Formazione
Le spese di formazione sono recuperabili per un massimo di 300.000€ nel caso in cui tali servizi siano erogati da
enti abilitati. A differenza della norma precedente, non possono essere recuperate spese di formazione interna.
Certificazioni e Perizie
La novità principale riguarda il recupero dei costi delle certificazioni obbligatorie che si devono acquisire in virtù
dei nuovi investimenti. Per le aziende con obbligo di revisione contabile, il recupero è del 100% dei costi delle
certificazioni fino ad un massimo di 10.000€, per le aziende svincolate da tale obbligo, il recupero rimane del 100%
ma fino ad un massimo di 5.000€.
Maggiorazioni
Sono previste le seguenti maggiorazioni:
• 120% per i moduli fotovoltaici con celle, prodotti nell’Unione europea con un’efficienza a livello di cella
almeno pari al 23,5 per cento
• 140% per i moduli prodotti negli nell’Unione europea composti da celle bifacciali ad eterogiunzione di silicio
o tandem con un’efficienza di cella almeno pari al 24,0 per cento.