Le risorse a disposizione sono erogate sotto forma di contributi a fondo perduto quale
sostegno economico finalizzato alle iniziative di digitalizzazione, nello specifico, i contributi
sono destinati all’acquisizione di servizi di consulenza e formazione e all’acquisto di beni e
servizi strumentali.
Ammontare del contribuito
Il contributo sarà pari al 50% dell’importo complessivo delle spese ammesse ed
effettivamente sostenute, con un massimale per ogni impresa richiedente di € 6.000,00. E’
prevista una eventuale premialità di € 250,00, relativa al rating di legalità. L’investimento
minimo richiesto è di € 3.000,00 (Iva esclusa).
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese per:
1. servizi di consulenza e/o formazione
2. acquisto di beni e servizi strumentali funzionali all’acquisizione delle tecnologie
abilitanti
Tali spese devono essere riferite agli ambiti tecnologici di innovazione digitale Impresa 4.0 e
dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più
tecnologie dell’Elenco 2, e nello specifico:
Elenco 1
Tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:
1. robotica avanzata e collaborativa;
2. interfaccia uomo-macchina;
3. manifattura additiva e stampa 3D;
4. prototipazione rapida;
5. internet delle cose e delle macchine;
6. cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
7. soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index,
vulnerability assessment, penetration testing etc);
8. big data e analytics;
9. intelligenza artificiale;
10. blockchain;
11. soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà
aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
12. simulazione e sistemi cyberfisici;
13. integrazione verticale e orizzontale;
14. soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
15. soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con
elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM,
incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
Elenco 2
Tecnologie digitali, purché propedeutiche, complementari e direttamente collegate a
quelle previste al precedente Elenco 1:
1. sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
2. sistemi fintech;
3. sistemi EDI, electronic data interchange;
4. geolocalizzazione;
5. tecnologie per l’in-store customer experience;
6. system integration applicata all’automazione dei processi;
7. tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
8. programmi di digital marketing;
9. soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
10. connettività a Banda Ultralarga;
11. sistemi di e-commerce;
12. soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.
L’investimento relativo all’utilizzo delle tecnologie digitali di cui al precedente Elenco 2 non
può in alcun caso superare il 50% del costo totale del progetto, ovvero almeno il 50% del
costo totale di spesa deve essere direttamente imputabile alle tecnologie previste nell’
Elenco 1.
Le spese per servizi di consulenza e/o formazione, a valere sull’Elenco 1 ed eventualmente
sull’Elenco 2, dovranno essere previsti nella misura minima del 30% dei costi totali.
Le spese per l’acquisto di beni e servizi strumentali, a valere sull’Elenco 1 ed eventualmente
sull’Elenco 2, dovranno essere previsti nella misura massima del 70% dei costi totali.
Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2024 fino al 90°
giorno successivo alla data della Determinazione dirigenziale relativa alla concessione del
contributo camerale.